In questo momento stiamo tutti aspettando un vaccino per il Corona Virus e ci auguriamo anche che sia efficace, però vale la pena riflettere sul fatto che tutta questa velocità e attesa spasmodica potrebbe rivelarsi un boomerang proprio sotto il profilo dell’efficacia e degli effetti collaterali possibili.
Quindi che fare nel frattempo? Come possiamo proteggerci dal Virus Covid-19 o da altri Virus sempre più probabili?
Non spetta a me rispondere a queste domande, se non rinviando il lettore alle risposte che già la scienza medica sta cercando di dare con comportamenti precauzionali che ben ormai conosciamo tutti e con le cure del caso in via di studio e applicazione.
Come formatore e Life Coach mi occupo anche più in generale di strategie per la prevenzione e il Benessere e voglio portare l’attenzione su un aspetto preventivo di cui, a mio avviso, si sta parlando poco. La prima nostra arma di difesa che abbiamo a disposizione contro un Virus così aggressivo è il nostro sistema IMMUNITARIO e dovremmo conoscerlo bene. Come possiamo notare anche la nuova App IMMUNI per il tracciamento di positivi e sintomatici ha preso il nome proprio dal concetto di immunità.
Recenti studi hanno scoperto come il nostro sistema immunitario sia strettamente collegato al nostro cervello tramite vasi linfatici che si pensava non esistessero (studio condotto da ricercatori della University of Virginia School of Medicine USA sotto la guida di Jonathan Kipnis, Ph.D. – Professor of Neuroscience Director, Center for Brain Immunology and Glia; studi fatti tramite modernissime tecnologie di imaging). Questi vasi linfatici potrebbero avere anche delle importanti connessioni con malattie neurologiche di natura immunologica come Alzheimer, autismo, sclerosi multipla; questo aspetto conferma la stretta correlazione tra sistema immunitario generale e cervello con molte altre conseguenze che ciò comporta.
Va da sé che se il nostro sistema immunitario è in ottimo stato di salute ed efficienza, questo sarà molto più pronto e reattivo nell’aiutarci a difenderci e combattere efficacemente una qualsiasi malattia, virus compreso. Non è soltanto casuale il fatto che alcuni sviluppano spontaneamente anticorpi utili a combatte i Virus o che esistano dei portatori sani asintomatici. Da fonti sanitarie mediche attendibili possiamo trovare svariati elenchi che riportano quali siano le cause di indebolimento del sistema immunitario; eccone uno:
In conseguenza a stati di attivazione emozionale, soprattutto se intensi e protratti, sono state rilevate varie alterazioni dei parametri immunitari: depressione e ritardo nella sintesi di anticorpi, e altre importanti disfunzioni. Alcuni elementi inspiegabili fino a non molti anni fa, hanno oggi possibilità di comprensione nella prospettiva della “Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia”, che ha rivoluzionato il modo di concepire i grandi sistemi dell’organismo e le relazioni che li interconnettono. Ormai è verificato ampiamente che il cervello, il sistema endocrino ed il sistema immunitario comunicano a vari livelli e sono interrelati attraverso un complesso “network” di relazioni e collegamenti.
Pur fermandoci qui, mi sembra possa essere abbastanza evidente anche a chi non possiede conoscenze nell’ambito scientifico che sono innanzitutto i nostri comportamenti e le nostre sane abitudini di vita che contribuiscono a fornirci i necessari Antivirus proteggendoci o favorendo la nostra salute; al contrario, le cattive abitudini favoriscono e creano terreno fertile per l’insorgere di malattie. Appare perciò molto riduttivo preoccuparsi esclusivamente del nuovo COVID 19, pur con il comprensibile e giustificato allarmismo. Rimanendo però passivamente in attesa del miracoloso vaccino, senza prendersi anche cura in modo più concreto e olistico del proprio Benessere psico-fisico, emozionale, alimentare, relazionale, spirituale è poco utile in senso generale.
Purtroppo il COVID 19 ha colpito più gravemente soprattutto le persone anziane, ma non solo, comunque quelle con due o tre patologie già in atto che avevano già un sistema immunitario, in quel momento dell’infezione, meno reattivo e forte o compromesso.
Quali azioni fare per prendersi cura del proprio sistema immunitario e aiutarlo a potenziarsi?
Personalmente noto sempre più spesso come le persone se ben informate e formate abbiano molto più a cuore di quanto si creda la propria salute e il proprio benessere, soprattutto quando comprendono come prendersene cura in modo semplice, concreto e affidandosi a professionisti competenti nelle diverse discipline necessarie.
Tra le mie diverse esperienze formative che propongo da diversi anni è proprio quella denominata FormiAMO BENEssere: un corso esperienziale e di Life Coaching che offre informazioni, motivazioni e strumenti per fare prevenzione e apprendere come prendersi cura di sé e del proprio benessere a 360°.
Se non cambieremo i nostri stili di vita, le abitudini di vita privata e lavoro nulla cambierà, perché di Virus ce ne sono migliaia e spesso possono mutare. È quindi molto meglio concentrarsi sull’allenare, rinforzare, e sviluppare il proprio sistema immunitario per poter vivere una vita il più possibile serena, attiva, positiva e salutistica. È importante seguire anche le indicazioni delle autorità sanitarie augurandoci tutti di non dover avere bisogno delle cure eccellenti e della grande competenza dei nostri medici e operatori ospedalieri ai quali va sempre tutto il nostro riconoscimento e ringraziamento per quello che hanno fatto, stanno facendo e faranno.
La salute è il bene più grande che abbiamo ma ricordarsene oggi soltanto perché c’è stata questa drammatica Pandemia, è non meno drammatico della pandemia stessa. Concludo con questo Aforisma del grande Leonardo da Vinci che mi sembra molto significativo: “L’uomo passa la prima metà della sua vita a rovinarsi la salute e la seconda metà a cercare di guarire”.
Damiano Frasson
Formatore, Life & Wellness Coach
Fonti :
Siti: Neuroscienze.net – nu3.it – Paginemediche .it – salute.gov.it – who.int – fondazioneveronesi.it
Testi: Bottaccioli F. – Psiconeuroimmunologia – Red Edizioni, Como, 1995
LeDoux J. – Il cervello emotivo. Alle origini delle emozioni – Baldini & Castoldi, Milano,1998
Pancheri P. – Stress, emozioni, malattia – EST Mondadori, Milano, 1980
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