Spesso intendiamo la nostra motivazione come una benzina da mettere nel motore; la metafora regge ma dipende anche dal tipi di motore che abbiamo a disposizione. Nel caso non sia molto potente possiamo avere benefici nel consumo ma poco sprint, nel caso sia molto potente aumenta la performance ma di solito anche i consumi. Proseguendo sulla metafora, se teniamo il piede sull’acceleratore ma non inseriamo mai le marce, possiamo fare tanto rumore ma rimaniamo fermi, se anche ci mettiamo in corsa e rapidamente andiamo al massimo, senza saper frenare o scalare le marce, rischiamo di schiantarci.
A volte ci capita nella nostra vita di pretendere di mantenere elevata la nostra auto-motivazione riuscendo così a raggiungere i nostri traguardi, senza agire su cambio e frizione evitando di dare più giri e potenza al motore oppure guidando maldestramente sbattendo a destra e sinistra, o peggio lasciando che altri guidino la nostra auto al posto nostro. Ecco perché spesso è utile portare auto e pilota a fare un “tagliando formativo” soprattutto se ci si accorge di avere la retro inserita !!! Ecco allora sei marce per la nostra auto-motivazione:
Quando siamo nella fase di accensione chiediamoci: Chi c’è alla guida della mia vita? Io, altri, o i miei condizionamenti?
Scritto da: Damiano Frasson
www.damianofrasson.it
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